Il ponte della Maddalena, ribattezzato ponte del Diavolo, è un'opera d'ingeneria ben nota ai lucchesi, si trova a Borgo a Mozzano e attraversa il fiume Serchio. La sua particolarità architettonica rientra nei canoni dei ponti detti a “schiena d'asino”, caratterizzati da un ampio saliscendi dovuto ad una forma arcuata, cercando di realizzare un arco a tutto sesto più ampio possibile che permettesse l'attraversamento del corso d'acqua. Già a prima vista si nota che il ponte della Maddalena viola queste regole e diventa unico nel suo genere, poiché le arcate sono completamente asimmetriche, quella centrale in particolar modo svetta altissima, quasi sfidando le leggi di gravità.
Numerosi sono i misteri che avvolgono questo sinistro personaggio storico lucchese. C’è chi dice di averla vista nelle notte di pioggia all’interno di una carrozza infuocata guidata dal Diavolo in persona. Altri raccontano di aver visto il volto di Lucida nel mentre si specchiano nel laghetto dell’Orto Botanico.
Le leggende del mistero si fondono con la storia di una giovane nobil donna del 1600, chi era Lucida? Esiste una verità storica che la inchioda ai suoi crimini?
IL MISTERO
(scritto da Nicola Pelleriti)
Fra l'Arco Apuano
e il Verrucano
cinto
da altre rocciose catene
sia da un senso
sia dall'altro
scivolava
l'acqua
copiosa
a seppellire
il mostruoso Gorgo