Proseguendo la nostra ricerca sullo studio posto dall’Osservatorio delle Psicopatologie Forensi della “Sapienza”, ci dedichiamo al killer di Asti che al suo attivo avrebbe come vittime 4 prostitute.
Il caso si presenta molto difficile perché la vittimologia di un killer di prostitute è rivolta nei confronti di soggetti a rischio violenza. Poter determinare con assoluta certezza che si tratta di un'unica persona o di casi a se stanti non è semplice, poiché il modus operandi si diversifica e cambia nel tempo.

Ricerca delle fonti

Le fonti sono come sempre il primo problema da affrontare, i quotidiani nazionali difficilmente danno eco e risalto alla morte di una proituta, essendo un mestiere ad alto rischio e in passato molto frequente. D’altro canto in questo caso stiamo cercando una serialità e se l’opinione pubblica se n’è accorta è possibile che anche la stampa nazionale ne abbia dato risalto per la particolarità del caso. Scartabellando su internet, qualcosa abbiamo trovato ma non abbiamo la certezza che i delitti individuati siano riferibili allo sconosciuto “killer di Asti” presente nell’elenco dello studio.

Massimo Malù è il killer di Asti?

L’unica notizia accertata che si riferisce a delitti di prostitute ad Asti, è quella relativa all’arresto di un uomo per tentato omicidio avvenuto a Castello d’Annone, un paesino della provincia.
La strada che conduce in zona Cerro Tanara è frequentata da prostitute anche durante le ore pomeridiane, si tratta di un problema di degrado presente ancora oggi. Il 18 aprile 2001, notte di Pasqua, alla polizia arriva una denuncia di tentato omicidio ai danni di una prostituta albanese che racconta di essere scampata all’aggressione di un cliente che aveva tentato di strangolarla con il laccio di una scarpa.
Massimo Delù 41 anni, muratore disoccupato di Castello d’Annone è il sospettato dell’aggressione, dopo aver avvicinato la ragazza in strada ed essersi accordato sul prezzo la fa salire sulla sua autovettura per raggiungere un luogo appartato per consumare il rapporto.
L’uomo una volta giunto a destinazione in una zona isolata e in ombra della statale 10, estrae uno spray con all’interno quello che sembra essere una sostanza narcotizzante, la donna però reagisce e lo graffia.
Malù riesce comunque a stringerle un laccio intorno al collo e tenta di soffocarla, la ragazza indossa però una maglia a collo alto e con un notevole sforzo riesce a liberarsi dalla stretta, gli assesta un calcio e impadronitasi delle chiavi dell’auto, le getta in un prato. L’aggressore a questo punto desiste e fugge di corsa.
Avvertita immediatamente la polizia, gli agenti a conferma del racconto della ragazza incrociano Delù che sta rincasando a piedi e a quel punto lo fermano e iniziano le indagini. In una perquisizione della sua abitazioni vengono rinvenuti oggetti molto particolari, collezione di coltelli, fruste, lacci e misteriosi oggetti esoterici, tanto che gli agenti si insospettiscono e lo collegano ad alcune morti misteriose di prostitute avvenute negli anni ’90.

• Nel 1992 a San Marzano Oliveto, distante 27km da Castello di Annone, viene trovata cadavere Marina Zaio, una torinese che che si prostituiva nell' Astigiano, era stata strangolata.

• Il 12 febbraio 1995 a Castello di Annone, viene accoltellata a morte Piera Vico, anche lei svolgeva il “mestiere”, era di Torino e faceva la pendolare.

• Il 27 gennaio 1999, Jesica Moore, una prostituta nigeriana viene massacrata con un coltello, sempre in quella zona.

Le notizie su queste aggressioni purtroppo scarseggiano e anche quelle sulla sorte dell’accusato.

E’ possibile quindi che Massimo Delù sia un serial killer?

Lo studio più approfondito sui serial killer pubblicato in Italia, affrontato da Ruben De Luca e Vincenzo Maria Mastronardi nel loro libro “I Serial Killer” pubblicato da Newton Compton Editori, inseriscono Massimo Delù tra i serial killer individuati in Italia.
Ci fornisce quindi conferma che Malù successivamente all’accusa sia stato dimostrato colpevole dei delitti delle altre 3 prostitute uccise tra il 1992 e il 1999.

E’ possibile che sia il Killer di Asti?

E’ possibile rispondere anche a questa domanda, ma possiamo farlo solo con il beneficio del dubbio. Le nostre ricerche non hanno dato esito a ritrovamento di ulteriori delitti insoluti di prostitute ad Asti oltre a quelli sopra descritti. Su questi dati è ragionevole pensare che Massimo Delù sia il killer a cui ci si riferisce nella tabella dell’Osservatorio. Non ne abbiamo però l’assoluta certezza, nella tabella c’è scritto che i delitti sono quattro ma noi ne abbiamo individuati solo tre, la vittimologia è la medesima questo è vero, ma il mestiere delle prostitute è ad alto rischio e non ci sarebbe da stupirsi se la stampa nazionale non ha dato risalto alla morte di alcune prostitute. Non è sicura la possibilità che gli omicidi individuati siano gli unici degli ultimi 25 anni.

In Conclusione

Nel caso l’Osservatorio della Sapienza si riferisse a questi delitti, allora il killer di Asti sarebbe stato individuato e andrebbe cancellato dall’elenco, se invece ci si riferisce ad altri delitti andrebbero studiati attentamente e bisognerebbe verificare se alcuni o tutti possono essere collegabili con il serial killer Massimo Delù.

 

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